La passione per le immagini ha sempre fatto parte della mia vita, la fotografia e la grafica sono i mezzi che meglio hanno permesso di esprimermi.
La ricerca dei particolari, le forme, i materiali, i chiariscuri li ho sempre ricercati in ogni lavoro. Dapprima in camera oscura quando si stampavano le foto in bianco e nero, anni dopo con l’elaborazione digitale.
Lo scatto è un momento che racchiude un’estrema potenza: lo studio, lo aspetto, lo preparo. Un attimo e in un click catturo tutto ciò che fino un momento prima era solo un insieme di forti sensazioni.
Mi piacciono i dettagli, mi piace perdermi dentro una immagine e lasciarmi trasportare altrove ed è questo che mi diverte vedere negli occhi di chi guarda i miei lavori.
Immagini astratte, notturni, ritratti, viaggi sono come tante tessere di un puzzle che rappresenta il mio ritratto.
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Nel 2006 il lavoro “Metal Body”, esposto alla Biblioteca Statale Isontina di Gorizia, è inserito nella “Agenda 2006 del Ministero per i beni e le attività culturali Dipartimento per i beni archivistici e librari”. Nel 2011 realizza un calendario per dare un contributo ad “Azzurra Associazione Malattie Rare O.N.L.U.S.” che si occupa di bambini affetti da malattie rare. Nel 2017 espone “The Emotional ADV”alla Biennale Internazionale Donna di Trieste. Partecipazione che si ripete nel 2019 con la seconda edizione della “Biennale internazionale Donna” che si tiene in Porto Vecchio a Trieste.